MARINA BINDELLA
Si laurea in Lettere (Storia dell’Arte) alla Sapienza di Roma e si diploma in Incisione alla scuola S. Giacomo. Partecipa alle più importanti rassegne internazionali di grafica, ottenendo vari premi e riconoscimenti. Nella prima metà degli anni ’90 frequenta artisti significativi dell’area dell’astrazione. Dal 1991 pubblica libri d’artista e scrive su vari temi di grafica. La collaborazione con le più importanti private presses italiane rappresenta un aspetto importante del suo lavoro nel corso degli anni. Dal 1980 espone il suo lavoro grafico e pittorico in numerose personali; riportiamo di seguito le più importanti.
Nel 1997 realizza la prima di tre personali presso la galleria M. Hoffmann, Paderborn (D) con testi in catalogo di H. Froning, C. Zambianchi. Nel 1999 tiene una mostra alla Biblioteca Sormani di Milano, con presentazione di G. Accame e riceve il premio della giuria al XIV Premio Internazionale Biella per l’Incisione. Del 2000 è il Premio della III International Print Triennial del Cairo. Nel 2004 tiene due mostre: presso la galleria Il Bulino (chine, acquerelli e xilografie) con testi in catalogo di G. Strazza e G. Appella e presso La Scaletta di Matera. Del 2006 è la doppia personale Strazza/Bindella-incisioni, alla Galleria Comunale Arte Contemporanea, Ciampino (RM).
Sempre del 2006 è la mostra alla Galerie de Wégimont, di Liegi. Nel 2007 la galleria Il Triangolo Nero di Alessandria ospita la prima di una serie di personali. Nel 2008 tiene una mostra alla galleria Il Salice di Locarno. Nel 2010 espone lavori realizzati a olio e graffito su tavola alla galleria Ricerca d’Arte di Roma, con presentazioni in catalogo di J. Nigro Covre e di I. Schiaffini. Nel 2013 viene inaugurata una sua installazione per il Policlinico di Tor Vergata e tiene una mostra alla galleria Porta Latina di Roma; nel 2014 partecipa al LXV Premio Michetti. Nel 2015 tiene una personale al MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma. Nel 2016 è invitata da Christiane Baumgartner alla International Print Biennale di Newcastle. Nello stesso anno 2016 dà vita a una sua stamperia privata, HD edizioni, aperta ad amici artisti ed ex studenti con la creazione di libri d’artista e realizza una mostra Galleria Mutabilis di Torino. Nel 2017 tiene tre personali: la prima (con relativa donazione) al Museo di Castelvecchio di Verona, la seconda alla galleria Arte e Pensieri di Roma con testo in catalogo di Daniela Fonti e la terza all’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona. Della fine del 2018 - inizio ‘19 è la mostra Marina Bindella, l’Opera Grafica 1988/2018 all’Istituto Centrale per la Grafica di Roma, presentata da C. Zambianchi e Antonella Renzitti, documentata da un libro-catalogo pubblicato dall’editore Campisano. Alla mostra è legata una donazione all’ICG di 50 opere. Nel 2022 espone all’ hyunnart-studio di Roma (Vortex temporis, curata da Paola Bonani) e all’Associazione Biblioteca Salita dei Frati, Lugano. Nel 2023 pubblica il volume Il linguaggio dell’Incisione con l’editore Artemide e realizza una doppia personale all’Istituto nazionale di Studi Romani: Una Doppia moltitudine, Marina Bindella - Roberto Piloni, con presentazioni in catalogo di Marco Rinaldi e Claudio Zambianchi, che comprende installazioni, opere su tavola e su carta. Nel 2024 espone alla Biblioteca di Alessandria con la cura di G: Baretta e tiene la personale Marina Bindella, Luce sottesa al TBCA Cultural and Arts Center di Shanghai. Vive e lavora a Roma dove è docente all’Accademia di Belle Arti di Roma.
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