LO SPECCHIO DELLA VANITA'
JOHN PAUL AZZOPARDI
ALDA FAILONI
NATALE ZOPPIS
Dal 6 maggio al 11 giugno 2017
La Vanitas, come rappresentazione figurativa di un memento mori, trova riferimento tipicamente nella tradizione di pensiero e di rappresentazione visiva della cultura seicentesca. Essa rimanda all'osservatore una riflessione costante sull'inesorabilità del tempo che passa, e ricorda, attraverso oggetti che prendono sembianze di elementi simbolici, l'ineluttabile consapevolezza della trasformazione, dell'uomo, della natura, delle cose: dalla vita, alla morte, alla rinascita.
Nelle Vanitas gli oggetti parlano di nature morte e le nature morte raccontano storie, le storie riportano in vita le azioni, i gesti tradiscono le abitudini e i caratteri delle persone che le hanno compiute, le persone rendono viva la storia e danno forma al reale.
In questo mutevole scambio di confronto, di presenze e di assenze, di rimandi, si collocano le opere di John Paul Azzopardi, Alda Failoni e Natale Zoppis.